Gli articoli scientifici pubblicati in questa sezione sono curati dal Dott. Giuseppe Di Meglio, medico chirurgo specialista in oculistica, operante presso la Clinica Santa Rita di Vercelli.

Per informazioni e contatti:


Sei in: home > ipovisione

Ipovisione

Per ipovisione si intende generalmente un grado di minorazione irreversibile della funzione visiva causato da alterazioni patologiche o degenerative degli occhi.

La funzione visiva può essere compromessa in diverse modi a seconda del tipo di patologia.
In alcune forme è compromessa la visione centrale (centro della retina), che serve al riconoscimento dei dettagli. In questi casi diventa impossibile per il soggetto ipovedente leggere libri, giornali, o effettuare piccoli lavori da vicino. Diventa altresì difficoltoso, se non totalmente compromesso, osservare particolari o dettagli a distanza e quindi anche il semplice “guardare la televisione” diventa pressochè impossibile.

È facilmente comprensibile come persino le cose più semplici di ogni giorno diventano praticamente impossibili da attuare. Questo handicap colpisce in modo particolare le persone anziane ed è spesso causa di isolamento sociale.

Di seguito vengono analizzate le più diffuse patologie causa di ipovisione.

La retinopatia diabetica

La retinopatia diabetica è una manifestazione localizzata del diabete. Si tratta di un'alterazione dei capillari retinici i quali, divenuti più deboli, modificano la loro morfologia provocando a lungo termine un'alterazione dei tessuti retinici, i quali, non ricevendo sangue ed ossigeno in quantità sufficiente, degenerano.

Prosegui la lettura di “La retinopatia diabetica”

La retinopatia pigmentosa periferica

La Retinopatia pigmentosa è una malattia degenerative caratterizzata da una degenerazione progressiva della retina, ed interessa entrambi gli occhi. Provoca una perdita progressiva della visione notturna e del campo visivo periferico. In molti casi vi è una perdita dell'acutezza visiva, che può condurre all'ipovisione e progredire fino alla cecità.

Prosegui la lettura di “La retinopatia pigmentosa periferica”

Cataratta

La cataratta è una perdita di trasparenza del cristallino. La funzionalità visiva è danneggiata dalla difficoltà di messa a fuoco, dalla perdita di contrasto e dalla maggiore sensibilità ai riflessi. Negli stadi avanzati della cataratta, la lettura diventa difficile perché la stampa appare sfuocata e poco contrastata. La cataratta può essere curata con un semplice intervento chirurgico con il quale si rimuove il cristallino danneggiato e lo si sostituisce con uno artificiale.

Degenerazione maculare

Deriva da un danneggiamento della macula, ossia la parte centrale della retina, che è responsabile del dettaglio, del colore e della visione nel centro del campo visivo. Particolarmente pesanti gli effetti sulla capacità di lettura. Il testo stampato appare distorto e sembrano mancare segmenti di parole; in certi casi possono apparire delle macchie (scotomi). Inoltre la visione dei colori è meno nitida e c'è un bisogno maggiore di luce.

Glaucoma

Il glaucoma è causato da un progressivo danneggiamento del nervo ottico, di solito derivante da un'anormale pressione all'interno dell'occhio. Progredisce lentamente e non presenta sintomi evidenti nei primi stadi. È frequente una diminuzione del campo visivo che all'inizio non è in genere avvertita dai pazienti. Esami oculistici di routine e test specifici del campo visivo sono la chiave per diagnosticare sin dall'inizio un glaucoma. In fase avanzata, il danno al nervo ottico causa un'irreparabile perdita di visione periferica con pesante riduzione del campo visivo (visione tubolare, o a cannocchiale) e in casi estremi può portare alla cecità.